CATTOLICA M vs BICOCCA M

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CATTOLICA F vs NABA F

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Al Fenaroli, per la quattordicesima settimana dei Campionati Milanesi Universitari 2024/2025 di volley femminile, si affrontano la capolista Cattolica, allenata da Alessandro Asti, e NABA, allenata da Riccardo Marotta.

De Ambroggi infiamma subito il match, regalando a Cattolica un fulmineo 2-0 con una diagonale affilata e un muro invalicabile. NABA fatica a trovare ritmo in ricezione, e le padrone di casa ne approfittano senza esitazioni: la coppia De Ambroggi-Menegatti spinge con forza, alternando colpi in diagonale e parallela per un travolgente 7-0. Albertini firma il primo ace dell’incontro, portando il punteggio sull’8-0, mentre NABA si sblocca con un coraggioso mani-out di Massa. Le ragazze di coach Asti continuano a martellare la difesa avversaria e scavano un solco ancora più profondo: Merati incanta con un tocco di classe in palleggio e un muro perfetto, siglando il +10. Menegatti completa l’opera con un servizio vincente che vale il 14-3, costringendo coach Marotta al time-out. Al rientro in campo, Cattolica non rallenta e continua a dettare legge: il capitano Moroni e Salvi affondano due diagonali letali per il 16-4. NABA tenta di reagire con una sassata di Massa tra le mani del muro e un ace di Airoldi, ma è troppo tardi. Nel finale, Londra fa scintille al servizio, e Cattolica chiude il primo set con un autoritario 25-14.

NABA parte con il piede giusto nel secondo set, sfruttando un’incertezza avversaria per passare in vantaggio. Ma la reazione di Cattolica è immediata e feroce: Londra piazza due diagonali chirurgiche e un pallonetto vellutato, riportando le campionesse in carica al comando. Qualche errore in battuta lascia NABA agganciata al match, e la potente schiacciata di De Mauro vale il sorpasso sul 7-6. Le ragazze di coach Asti però non si scompongono e ritrovano smalto: Merati prende il controllo e firma due ace consecutivi, allungando sul 10-7. NABA resta in scia con le bordate di Massa, ma Salvi ristabilisce le distanze con un servizio velenoso. Sul 13-13, la ricezione di Cattolica vacilla e coach Asti chiama time-out. Alla ripresa, la regia di Merati è perfetta: Moroni e Londra colpiscono con decisione, riportando le padrone di casa sul +2. Il duello prosegue punto a punto fino al 18-16, quando Merati si ripresenta al servizio e, proprio come in precedenza, fa la differenza: due bombe in battuta inchiodano il punteggio sul 20-16 e costringono NABA a fermare il gioco. Airoldi prova a dare ossigeno alla sua squadra con un primo tempo vincente, ma Cattolica è inarrestabile. Salvi e Menegatti affondano gli ultimi colpi decisivi, chiudendo il set sul 25-21 e portando il punteggio sul 2-0.

Nel terzo set, Cattolica decide di non lasciare scampo alle avversarie e parte a razzo con un secco 5-0, frutto di tre servizi micidiali di Albertini. NABA risponde con orgoglio, e la capitana Dimase Petiti accorcia le distanze con due ace. Ma la furia delle padrone di casa non si placa: De Ambroggi torna protagonista con una diagonale e un servizio vincente che fissano il punteggio sul 7-3. Massa e Braga Lima provano a riaccendere la speranza con colpi precisi, ma Cattolica risponde con una bordata devastante di De Ambroggi dalla seconda linea. Il match diventa una battaglia serrata, con entrambe le squadre che sfruttano ogni errore avversario per farsi sotto. Ancora una volta, è Merati a spezzare l’equilibrio: al servizio si dimostra infallibile e piazza cinque ace di fila, spingendo Cattolica sul 18-9 e obbligando coach Marotta a un nuovo time-out. NABA prova a reagire e approfitta di qualche disattenzione avversaria per trovare due punti, ma Cattolica sente il traguardo vicino e accelera. Salvi mette a segno due servizi vincenti, Londra infila una diagonale esplosiva per il 22-11. Dimase Petiti regala a NABA il dodicesimo punto, ma è un’illusione: Moroni chiude i conti con un primo tempo perfetto, siglando il definitivo 25-12. Cattolica trionfa con un netto 3-0, confermandosi capolista con un filotto pressoché perfetto.

MIGLIORI IN CAMPO

Martina Merati (Cattolica): la palleggiatrice cattolichina è solitamente determinante in quanto il suo ruolo è quello di dirigere l’orchestra dell’attacco; oggi è stata determinante in battuta, infatti i suoi servizi micidiali hanno spezzato l’equilibrio nei momenti chiave, regalando break decisivi alla squadra; cecchino.

Rebecca Massa (NABA): l’attaccante di NABA è stata la più combattiva tra le sue, provando a tenere a galla la squadra con schiacciate potenti e incisive; nonostante la pressione avversaria, ha trovato varchi nel muro cattolichino e si è resa protagonista di punti pesanti.

VOCI DAL CAMPO

Alessandro Asti (all. Cattolica):Per i play off mi auguro di essere sempre al completo, come stasera, e di avere la possibilità di fare tanti cambi per far giocare più giocatrici e in generale per provare più schemi. Il fattore determinante per questa partita è stato battere bene perché l’unico set, cioè il secondo, dove abbiamo preso più punti è stato quello dove abbiamo avuto un break meno positivo in battuta.

Gaia Dimase Petiti (capitana NABA):Io sono molto contenta della mia squadra, nonostante come stia andando la stagione. Queste ragazze sono quasi tutte nuove e hanno tanta strada davanti a loro.  Sono sicura che daranno del loro meglio anche per il prossimo campionato.

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CATTOLICA F vs UNISR F

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CATTOLICA M vs UNISR M

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Il Fenaroli è arena per lo scontro valevole la terza posizione. La dodicesima settimana dei Campionati Milanesi Universitari 2024/25 di volley maschile mette di fronte Cattolica, allenata da Sara Benenti, e San Raffaele, allenato da Paolo Bruno.

Cattolica parte subito forte e si porta sul 3-1 grazie a un servizio vincente di Bianco. San Raffaele risponde prontamente con Bruno, autore di un ottimo primo tempo, e con Grasso, che con una fiammata riporta il punteggio in parità. Il ritmo e l’intensità aumentano rapidamente, con le squadre che si danno battaglia punto su punto: Ferrandina e Bianco si sfidano a muro e il tabellone segna 11-11. A metà set, San Raffaele prova a prendere il comando, portandosi sul +3 grazie a una diagonale vincente di Ferrandina e a un muro imperioso di Apa. Tuttavia, i campioni in carica di Cattolica non si arrendono e riescono ad agguantare il pareggio sul 18-18, sfruttando alcuni errori in attacco dei ragazzi sanraffaelini. Bianco sigla un altro muro e costringe coach Bruno a interrompere il gioco con un time-out sul 20-18. Alla ripresa, San Raffaele risponde con un muro di Cofano, ma Bianco chiude immediatamente la saracinesca sotto rete. Il finale di set è infuocato: San Raffaele trova il pareggio sul 22-22, spingendo coach Benenti a chiamare un time-out. Al rientro, capitan Bruno vola in cielo e con una diagonale vincente fulmina la difesa cattolichina, seguito da Apa che firma il 25-23 per San Raffaele.

Il secondo set si apre con una diagonale vincente di Apa, ma Cattolica reagisce prontamente con un primo tempo di Bramanti e un muro di Merzagora. Anche San Raffaele si fa sentire a muro con la coppia Apa-Cofano e si porta sul 6-4, ma Bianco accorcia le distanze con un mani-out e una diagonale che vale il pareggio. A metà set, la partita si infiamma: Grasso sfrutta un mani-out e Nannetti sigla un muro monumentale per il 15-11 San Raffaele. Cattolica risponde con una serie di servizi vincenti di Varga, ristabilendo la parità sul 15-15 e costringendo coach Bruno al time-out. Alla ripresa, Grasso segna con una parallela e Apa aggiunge un pallonetto vincente per il 19-15. Nonostante il tentativo di coach Benenti di riorganizzare i suoi, San Raffaele mantiene il controllo: Grasso e Apa spingono il punteggio fino al 21-17, e nel finale Ferrandina piazza due diagonali vincenti per il 25-20, portando il parziale sul 2-0.

Il terzo set si apre con un rapido 2-0 per San Raffaele, ma Cattolica reagisce con una diagonale stretta e un mani-out di Varga. Apa risponde con una diagonale potente e Grasso trova una deviazione decisiva per il 6-5. Cattolica, determinata a rimanere in partita, ribalta momentaneamente il risultato con un muro di Bianco e un primo tempo vincente di Bramanti. Il match resta equilibrato, ma Cattolica trova il primo strappo con due bombe sotto rete di Varga che valgono l’11-9, obbligando coach Bruno al time-out. Alla ripresa, i campioni in carica alzano il ritmo: un ace di Bramanti e un primo tempo di Merzagora valgono il +4. Bianco e Merzagora continuano a spingere, portando il punteggio sul 18-11. Nonostante i tentativi di Grasso e Cofano di riaprire il set, Cattolica controlla la situazione e chiude 25-16 con un servizio vincente di Merzagora, riaprendo la partita sul 2-1.

MIGLIORI IN CAMPO

Merzagora (Cattolica): quello con più grinta e qualità tra i suoi; è spesso decisivo con alcune bombe a tutto braccio e alcuni muri colossali che stampano l’attacco di San Raffaele; decisivo nella rimonta cattolichina.

Apa (San Raffaele): parte benissimo, dalle sue mani escono bombe imprendibili dalla difesa di Cattolica, poi cala alla distanza come la sua squadra; di solito gioca come libero, ma la veste di attaccante non gli sta proprio male.

VOCI DAL CAMPO

Sara Benenti (coach Cattolica): “La svolta della partita penso sia arrivata quando mi sono arrabbiata con i ragazzi e li ho strigliati. Comunque sia, noi abbiamo iniziato a giocare tardi, oggettivamente. Loro, però, sono stati molto bravi, sono una squadra veramente ordinata e che difende benissimo, quindi è stato molto faticoso. Sono quelle squadre che ti snervano perché anche se tiri forte, la palla torna sempre indietro, quindi di testa devi reggere e probabilmente all’inizio non c’era. Credo non se lo aspettassero neanche i ragazzi che sarebbe stato così tanto faticoso oggi.”

Paolo Bruno (coach San Raffaele): “Eravamo partiti molto bene, poi purtroppo abbiamo perso la mentalità e non siamo più riusciti a riprenderci, almeno non in tempo. Sicuramente era una partita che potevamo vincere, quindi ci dispiace e dobbiamo lavorare su questo, cioè, essenzialmente, sul non calare a partita in corso e tenere alta la concentrazione l’impegno sempre.”

Articolo di Lorenzo Peretti
Fotografia di Sofia Parlangeli