CATTOLICA M vs BICOCCA M

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CATTOLICA F vs NABA F

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CATTOLICA F vs UNISR F

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CATTOLICA M vs UNISR M

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Il Fenaroli è arena per lo scontro valevole la terza posizione. La dodicesima settimana dei Campionati Milanesi Universitari 2024/25 di volley maschile mette di fronte Cattolica, allenata da Sara Benenti, e San Raffaele, allenato da Paolo Bruno.

Cattolica parte subito forte e si porta sul 3-1 grazie a un servizio vincente di Bianco. San Raffaele risponde prontamente con Bruno, autore di un ottimo primo tempo, e con Grasso, che con una fiammata riporta il punteggio in parità. Il ritmo e l’intensità aumentano rapidamente, con le squadre che si danno battaglia punto su punto: Ferrandina e Bianco si sfidano a muro e il tabellone segna 11-11. A metà set, San Raffaele prova a prendere il comando, portandosi sul +3 grazie a una diagonale vincente di Ferrandina e a un muro imperioso di Apa. Tuttavia, i campioni in carica di Cattolica non si arrendono e riescono ad agguantare il pareggio sul 18-18, sfruttando alcuni errori in attacco dei ragazzi sanraffaelini. Bianco sigla un altro muro e costringe coach Bruno a interrompere il gioco con un time-out sul 20-18. Alla ripresa, San Raffaele risponde con un muro di Cofano, ma Bianco chiude immediatamente la saracinesca sotto rete. Il finale di set è infuocato: San Raffaele trova il pareggio sul 22-22, spingendo coach Benenti a chiamare un time-out. Al rientro, capitan Bruno vola in cielo e con una diagonale vincente fulmina la difesa cattolichina, seguito da Apa che firma il 25-23 per San Raffaele.

Il secondo set si apre con una diagonale vincente di Apa, ma Cattolica reagisce prontamente con un primo tempo di Bramanti e un muro di Merzagora. Anche San Raffaele si fa sentire a muro con la coppia Apa-Cofano e si porta sul 6-4, ma Bianco accorcia le distanze con un mani-out e una diagonale che vale il pareggio. A metà set, la partita si infiamma: Grasso sfrutta un mani-out e Nannetti sigla un muro monumentale per il 15-11 San Raffaele. Cattolica risponde con una serie di servizi vincenti di Varga, ristabilendo la parità sul 15-15 e costringendo coach Bruno al time-out. Alla ripresa, Grasso segna con una parallela e Apa aggiunge un pallonetto vincente per il 19-15. Nonostante il tentativo di coach Benenti di riorganizzare i suoi, San Raffaele mantiene il controllo: Grasso e Apa spingono il punteggio fino al 21-17, e nel finale Ferrandina piazza due diagonali vincenti per il 25-20, portando il parziale sul 2-0.

Il terzo set si apre con un rapido 2-0 per San Raffaele, ma Cattolica reagisce con una diagonale stretta e un mani-out di Varga. Apa risponde con una diagonale potente e Grasso trova una deviazione decisiva per il 6-5. Cattolica, determinata a rimanere in partita, ribalta momentaneamente il risultato con un muro di Bianco e un primo tempo vincente di Bramanti. Il match resta equilibrato, ma Cattolica trova il primo strappo con due bombe sotto rete di Varga che valgono l’11-9, obbligando coach Bruno al time-out. Alla ripresa, i campioni in carica alzano il ritmo: un ace di Bramanti e un primo tempo di Merzagora valgono il +4. Bianco e Merzagora continuano a spingere, portando il punteggio sul 18-11. Nonostante i tentativi di Grasso e Cofano di riaprire il set, Cattolica controlla la situazione e chiude 25-16 con un servizio vincente di Merzagora, riaprendo la partita sul 2-1.

MIGLIORI IN CAMPO

Merzagora (Cattolica): quello con più grinta e qualità tra i suoi; è spesso decisivo con alcune bombe a tutto braccio e alcuni muri colossali che stampano l’attacco di San Raffaele; decisivo nella rimonta cattolichina.

Apa (San Raffaele): parte benissimo, dalle sue mani escono bombe imprendibili dalla difesa di Cattolica, poi cala alla distanza come la sua squadra; di solito gioca come libero, ma la veste di attaccante non gli sta proprio male.

VOCI DAL CAMPO

Sara Benenti (coach Cattolica): “La svolta della partita penso sia arrivata quando mi sono arrabbiata con i ragazzi e li ho strigliati. Comunque sia, noi abbiamo iniziato a giocare tardi, oggettivamente. Loro, però, sono stati molto bravi, sono una squadra veramente ordinata e che difende benissimo, quindi è stato molto faticoso. Sono quelle squadre che ti snervano perché anche se tiri forte, la palla torna sempre indietro, quindi di testa devi reggere e probabilmente all’inizio non c’era. Credo non se lo aspettassero neanche i ragazzi che sarebbe stato così tanto faticoso oggi.”

Paolo Bruno (coach San Raffaele): “Eravamo partiti molto bene, poi purtroppo abbiamo perso la mentalità e non siamo più riusciti a riprenderci, almeno non in tempo. Sicuramente era una partita che potevamo vincere, quindi ci dispiace e dobbiamo lavorare su questo, cioè, essenzialmente, sul non calare a partita in corso e tenere alta la concentrazione l’impegno sempre.”

Articolo di Lorenzo Peretti
Fotografia di Sofia Parlangeli

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CATTOLICA M vs IULM M

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CATTOLICA M vs HUMANITAS M

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CATTOLICA F vs HUMANITAS F

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Sul parquet del Fenaroli si apre il 2025 dei Campionati Milanesi Universitari di volley femminile. Le campionesse in carica di Cattolica, allenate da Sara Benenti, affrontano la new entry Humanitas, allenata dalla capitana Anna Artemisia Mantovanelli.

Cattolica inizia il match con 2 parallele vincenti da parte di Salvi, messa in moto dalle alzate di Merati. Humanitas risponde e passa a condurre 3-2 grazie al servizio vincente firmato Mantovanelli. Capitan Moroni dà la scossa alle sue compagne e mette a segno un paio di diagonali e un pallonetto vincenti che permettono a Cattolica di allungare 8-4, complice anche l’ace di Grugnale. Humanitas prova a rimanere in partita, ma la squadra di coach Benenti allunga ulteriormente complici i servizi vincenti messi a segno da Calvi. Le ragazze della giocatrice-allenatrice Mantovanelli vanno a segno con un ace di Giacomel, ma Cattolica non ci sta, Merati soprattutto. La palleggiatrice cattolichina alza i ritmi del gioco e con una regia pressoché infallibile detta gli attacchi vincenti per le sue compagne, che trovano il 16-11. Humanitas trova un paio di bombe dalle mani di Mantovanelli e Mereto, ma le campionesse in carica scappano via 21-14 sotto i colpi di Merati, pungente anche a servizio, costringendo al time-out le avversarie. Alla ripresa del gioco Cattolica mantiene il servizio e chiude il set 25-14, con un ace del cecchino Merati.

Humanitas si porta subito sul 2-0 con un ace di Mereto, ma Cattolica risponde subito passando a condurre 5-2 grazie alle fiammate di Salvi, autrice anche di un servizio vincente. Le ragazze biancoverdi di Humanitas non ci stanno e ribaltano subito il parziale grazie alle bombe al servizio di capitan Mantovanelli. Coach Benenti si rifugia in un time-out per riorganizzare la ricezione e alla ripresa del gioco Cattolica ribalta il risultato: Salvi attacca in primo tempo a tutto braccio e Merati trova 4 servizi vincenti di fila che valgono il 18-9. La palleggiatrice cattolichina è on fire e micidiale al servizio, tanto da mantenere il servizio fino al 24-10, con battute imprendibili da Humanitas che le valgono la bellezza di 10 servizi vincenti in un set. Le ragazze di coach Benenti chiudono il set portandosi sul 2-0 con il punteggio di 25-10.

Come nel set precedente, Humanitas si porta sul 2-0 con un servizio vincente firmato Basone, ma Cattolica vuole sbrigare in fretta la pratica e, dopo il cambio palla, torna a condurre. Capitan Moroni alza il muro 2 volte e Merati si traveste anche da opposto trovando il lungolinea vincente che vale il 9-6. Humanitas prova a resistere, ma le campionesse in carica ingranano la sesta e trovano il 16-9 grazie alla coppia Salvi-Grugnale, decisive anche a muro. Le ragazze biancoverdi di Rozzano sfruttano il mani-out firmato Giacomel per accorciare le distanze, ma le padroni di casa rispondono subito con la diagonale di Moroni e il suo successivo servizio vincente che vale il 20-13. Il finale di partita è tutto in discesa per Cattolica, che vince il set 25-15 e firma il definitivo 3-0, rimanendo ancora imbattuta.

MIGLIORI IN CAMPO

Martina Merati (Cattolica): per descrivere la sua prestazione non basterebbero aggettivi superlativi; è il maestro che dirige l’orchestra dell’attacco cattolichino, si traveste da attaccante all’occorrenza, oltre ad essere un cecchino anche in servizio (sono 10 i servizi vincenti solo nel secondo set); ingiocabile.

Anna Artemisia Mantovanelli (Humanitas): dalle sue braccia escono delle bombe che valgono alcuni servizi vincenti; è l’ultima a mollare per Humanitas ed è quella che si prende più responsabilità offensive tra le sue compagne.

VOCI DAL CAMPO

Sara Benenti (coach Cattolica):Il mio segreto è non avere aspettative, perché tanto qui le ragazze vanno e vengono tutte. Mi aspetto di divertirci tanto e di avere sempre delle ragazze sempre sorridenti in palestra, poi il risultato viene da sé. Abbiamo tante giocatrici che giocano anche in categoria quindi facciamo fatica ad averle durante il campionato, però si stanno tutte prodigando per riuscire a fare le tre partite necessarie per esserci anche dopo, quindi speriamo di riuscire a mantenere questa media. Per questo 2025 non ho tante aspettative, vediamo cosa ci riserva il futuro.

Anna Artemisia Mantovanelli (coach Humanitas):Secondo me possiamo arrivare molto in alto. Oggi c’è da considerare che non c’era metà squadra perché siamo in sessione. Non c’era il nostro solito palleggiatore, abbiamo girato tutte e comunque, secondo me, abbiamo giocato bene, per quello che potevamo. La nostra è una squadra che si è appena formata, noi abbiamo sempre avuto tanta voglia di giocare, ma purtroppo solo quest’anno l’università ha fatto la squadra. In questo 2025 prevedo tante vittorie e comunque di divertirci.”

Articolo di Lorenzo Peretti
Fotografie di Sofia Parlangeli

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CATTOLICA M vs LA STATALE M

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CATTOLICA M vs LIUC M

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CATTOLICA F vs BICOCCA F

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