League: CMU Volley F

STATALE BIANCA vs BICOCCA F

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Al PalaIseo va in scena la finale di volley femminile dei Campionati Milanesi Universitari 2024/2025 tra Bicocca, allenata da Pietro Di Marco, e La Statale Bianca, diretta da Francesco Belviso.
La sfida si apre con intensità e grande equilibrio. Lomazzi e Zanella inaugurano il match con attacchi decisi, mentre Menè delizia con un pallonetto morbido per il 5-5. Cazzulino risponde con una schiacciata potente e il punto a punto continua serrato. Tresoldi e Neza si cercano il punto usando il muro avversario, ma il punteggio resta in bilico. Poi è Bicocca a provare l’allungo: Lomazzi e Morrocchi colpiscono per il 12-10, approfittando delle difficoltà in ricezione delle stataline. Le ragazze di Di Marco mantengono la pressione alta e salgono fino al 15-11, costringendo coach Belviso al time-out. Sanguini e Tresoldi provano a ricucire lo strappo, ma Morrocchi inventa una magia per il +4. Zanella e Menè suonano la carica per La Statale Bianca, portandole sul -1. Ma è Neza a chiudere i conti con una diagonale poderosa: 25-23 Bicocca, che mette in tasca il primo set.

La battaglia continua punto su punto, ma è Cazzulino a rompere l’equilibrio con due fucilate da fondo campo che valgono il 6-3. Zanella rimette in pista La Statale Bianca con un mini-break, ma Neza è imprendibile in attacco e riporta Bicocca avanti 10-6. Ancora una volta, coach Belviso chiama il time-out. Tresoldi e Zanella cercano di accorciare con attacchi precisi, ma Cazzulino è una furia: mani-out chirurgici e colpi a tutto braccio che tengono lontane le avversarie. Menè ci prova a muro, ma il gap resta: 22-16 Bicocca. Nel finale, Cosentino mura MenèNeza inchioda a terra una diagonale, e Cazzulino chiude con un ace micidiale: 25-19, e 2-0 per Bicocca.

La Statale Bianca prova a reagire con un muro di Zibellini, ma Morrocchi risponde con classe: una parallela perfetta e un tocco liftato che valgono il 5-4. Inarrestabile Cazzulino, ancora decisiva con le sue diagonali che permettono a Bicocca, anche approfittando degli errori delle avversarie, di allungare fino al 9-5. Tresoldi ci crede e porta le sue sul -2, ma Faccin sale in cattedra con un servizio vincente che obbliga La Statale Bianca al time-out. Alla ripresa, Lomazzi mura due volte di fila, e Faccin si ripete dai 9 metri: 17-10, match indirizzato. Le ragazze stataline faticano a tenere il ritmo e cedono nel finale: 25-18. Trionfa Bicocca, che si laurea campione universitario milanese.

MVP

Claudia Cazzulino: l’incubo della difesa statalina; le sue diagonali potenti, i mani-out chirurgici e la personalità nei momenti chiave hanno fatto la differenza, permettendo a Bicocca di alzare il titolo; al limite dell’ingiocabile.

VOCI DAL CAMPO

Pietro Di Marco (all. Bicocca): “Risultato fantastico soprattutto perché è stata una stagione molto difficile quella della femminile. Abbiamo faticato durante l’anno a gestire la questione presenze e ad avere sempre la squadra al completo. Poi, però, abbiamo trovato una quadra e siamo riusciti a chiamare tutte e a farle partecipare. Devo dire il gruppo è stato veramente fantastico, si sono sostenute tantissimo tra di loro e non abbiamo avuto problemi. Abbiamo fatto una gran partita oggi. Complimenti alle ragazze e complimenti anche a La Statale Bianca perché comunque non è stata una finale facile, e complimenti anche a Cattolica e tutte le altre squadre che abbiamo incontrato durante il percorso perché ci hanno dato da torcere.

Francesco Belviso (all. La Statale Bianca): “Arrivare in finale è un risultato che marchia la stagione come una stagione super positiva. Poi arriva la finale e devi giocartela. Siamo in un campionato universitario, quindi le variabili sono sempre moltissime. C’è la giocatrice, non c’è la giocatrice, c’è una giocatrice in più di qua o di là, ma poi devi giocarti una partita secca alla fine. Oggi Bicocca è stata più forte di noi direi in tutto. Le mie ragazze sono state brave ad essere aggrappate al set fino ai vantaggi nel primo, poi la partita ha preso un po’ una piega verso il valore assoluto dell’organico di Bicocca. Oggi ci abbiamo provato e non ci siamo riusciti. Complimenti comunque alle ragazze per la stagione che è stata una stagione importante.

Articolo di Lorenzo Peretti
Fotografie di Marco Maffessanti

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STATALE BIANCA vs STATALE VERDE

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All’ISU va in scena una semifinale playoff dal sapore speciale: è tempo di derby universitario tra La Bianca e La Verde, le due squadre de La Statale pronte a contendersi un posto nella finalissima del campionato femminile di pallavolo. I precedenti sorridono alla Bianca, vittoriosa per 3-0 in entrambi i confronti di regular season e forte di un primo posto in classifica che la pone come favorita. Ma nei playoff tutto può succedere, soprattutto dopo che entrambe le formazioni hanno superato con autorità i quarti di finale: 3-1 contro Humanitas per La Bianca, stesso risultato contro IULM per La Verde.

La Bianca scende in campo con Sawas, Mené, Omodei, Tresoldi, Zibellini, Sanguini e il libero Rossi, mentre per La Verde in campo ci sono Durisova, Quagliarella, Batistini, Turrini, Paniconi e Bajardi. Il primo set inizia con La Verde in battuta con Durisova, che costringe subito la difesa avversaria a un errore sfruttato da Batistini che mette a terra il primo punto della gara. La Bianca, invece, trova il loro primo punto grazie a un errore delle avversarie e trova il primo vantaggio con un pallonetto preciso di Sanguini. Un ace di Omodei allunga il vantaggio sul 3-1. La Verde risponde con un ace di Turrini e il pallonetto di Paniconi. Tresoldi entra in partita firmando tre punti consecutivi. Il punteggio va sul 12-7 con la Bianca che sembra prendere il controllo del primo set. Dopo il time-out richiesto da coach Sergio sul 13-7, la Verde torna in campo più concentrata e convinta. Il parziale della Bianca viene interrotto dal primo tempo di Quagliarella. Subito dopo Durisova firma un ace e accorcia il punteggio sul 15-13. Il set procede equilibrato ma qualche errore di troppo della Bianca permette il pareggio sul 22-22. L’ingresso di Zanella dà nuova linfa alla sua squadra, che va avanti sul 24-22, ma la Verde risponde con un muro e una parallela di Batistini. Sul 25-25, Turrini sale in cattedra e chiude il set con due ace consecutivi. Il primo parziale si conclude 27-25 per la Verde dopo un intenso set.

l secondo set si apre con un’invasione a rete di Quagliarella, che regala il punto alla Bianca, ma rimedia subito all’ errore con un muro riequilibrando il punteggio. Dopo un errore in battuta di Durisova, Turrini firma una diagonale precisa, seguita da una parallela vincente di Paniconi, continuando il momento positivo della verde. Il secondo set è equilibrato, con botta e risposta da entrambe le parti: da segnalare un pallonetto vincente di Batistini e il punto di seconda che sorprende le avversarie di Durisova. Dall’altra parte della rete, Tresoldi si fa sentire con una diagonale poderosa. Nei punti successivi Mené è protagonista con due primi tempi vincenti, tenendo avanti Bianca. L’ace di Omodei porta il punteggio sul 9-8, ma Turrini ristabilisce la parità con un’altra parallela precisa. Qualche errore in ricezione della Verde regalano un break importante alla Bianca che si porta sul 12-9. Il muro di Quagliarella e l’ace di Durisova riportano sotto le verdi, ma la Bianca, con Tresoldi e Zanella ancora in evidenza, riprendono margine. Entra Balbinot e lascia subito il segno con un ace e un primo tempo vincente. La Verde però non si arrende. Chiara Baruffaldi trova un ace e Quagliarella mura riportando il punteggio sul 23-21. Ma un errore in parallela di Pietrosanti e un ace finale di Zanella chiudono il set sul 25-21. La Bianca pareggia la partita sul 1-1.

Il terzo set si apre con un errore in battuta della Verde, seguito subito da un muro vincente di Balbinot che però sbaglia l’azione successiva, regalando il punto alle avversarie. Entra per la prima volta in partita Mero, che firma subito due punti consecutivi: prima una schiacciata mani-out, poi una parallela precisa che sorprende la difesa. Per la Verde a rispondere sono sempre Paniconi con una diagonale vincente e un ace di Quagliarella. La Bianca si affida ancora a Tresoldi, che mette a terra tre diagonali portando il punteggio sul 10-6. Baruffaldi trova un pallonetto vincente sul primo tempo, ma Zibellini risponde per mantenere il vantaggio. Sul 13-10 però Tresoldi si ferma per un infortunio, che però non gli impedirà di tornare in campo nell’ultimo set, e La Verde trova coraggio e con due ace consecutivi di Durisova trova il sorpasso sul 17-18. La Bianca torna avanti con un’ottima diagonale di Mero. L’ennesimo punto di Paniconi tiene la Verde in corsa, ma è ancora Mero a chiudere il set con una potente schiacciata al centro. il set si conclude con il punteggio di 25-22. La Bianca si porta 2 set a 1.

Il quarto e ultimo set si apre con un doppio errore da entrambe le parti. Zanella firma il 2-2 con una diagonale seguita subito dopo da un colpo vincente di Sawas. È Batistini a rispondere per la verde con un pallonetto preciso e una diagonale. La Verde non si arrende nonostante l’ace di Sawas grazie a Paniconi, che trova due punti subito con un pallonetto e un ace. L’inizio del set è combattuto con Zibellini che trova il mani-out del muro avversario per il 10-8, a cui segue un primo tempo di Balbinot e un pallonetto di Mero. Turrini prova a tenere il ritmo con una parallela, ma un errore in battuta di Durisova e due punti consecutivi di Mero riportano avanti la Bianca. Sul 19-19 è ancora Mero a trovare un punto importante, prima di uscire per far rientrare Zanella. Il finale è infuocato con Tresoldi che firma il 24-22, ma un errore in battuta di Balbinot e un ace di Quagliarella riportano la parità. Serve il guizzo finale di Tresoldi e l’ace di Mero per chiudere 27-25 il quarto set e per regalare alla Statale Bianca la finale e la vittoria per 3-1. Si è rivelata una partita molto combattuta, con entrambe le squadre che hanno dato tutto, come ogni vero derby richiede. Alla lunga, è stata la Bianca a spuntarla, grazie a una maggiore profondità e lucidità nei momenti decisivi. La Verde, però, chiude una stagione d’esordio nei CMU più che positiva, lasciando intravedere un futuro promettente.

Articolo di Andrea Girotti
Fotografie di Sofia Parlangeli

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