
Con la vittoria per 3 set a 0, Bicocca vince la serie al meglio delle 3 partite, per due a zero. I biancogrigi accedono alla finale del 7 giugno, dove affronteranno la vincente tra Cattolica e La Statale.
Fotografie di CUS Milano/Matteo Zavattoni
Con la vittoria per 3 set a 0, Bicocca vince la serie al meglio delle 3 partite, per due a zero. I biancogrigi accedono alla finale del 7 giugno, dove affronteranno la vincente tra Cattolica e La Statale.
Fotografie di CUS Milano/Matteo Zavattoni
All’ISU va in scena una semifinale playoff dal sapore speciale: è tempo di derby universitario tra La Bianca e La Verde, le due squadre de La Statale pronte a contendersi un posto nella finalissima del campionato femminile di pallavolo. I precedenti sorridono alla Bianca, vittoriosa per 3-0 in entrambi i confronti di regular season e forte di un primo posto in classifica che la pone come favorita. Ma nei playoff tutto può succedere, soprattutto dopo che entrambe le formazioni hanno superato con autorità i quarti di finale: 3-1 contro Humanitas per La Bianca, stesso risultato contro IULM per La Verde.
La Bianca scende in campo con Sawas, Mené, Omodei, Tresoldi, Zibellini, Sanguini e il libero Rossi, mentre per La Verde in campo ci sono Durisova, Quagliarella, Batistini, Turrini, Paniconi e Bajardi. Il primo set inizia con La Verde in battuta con Durisova, che costringe subito la difesa avversaria a un errore sfruttato da Batistini che mette a terra il primo punto della gara. La Bianca, invece, trova il loro primo punto grazie a un errore delle avversarie e trova il primo vantaggio con un pallonetto preciso di Sanguini. Un ace di Omodei allunga il vantaggio sul 3-1. La Verde risponde con un ace di Turrini e il pallonetto di Paniconi. Tresoldi entra in partita firmando tre punti consecutivi. Il punteggio va sul 12-7 con la Bianca che sembra prendere il controllo del primo set. Dopo il time-out richiesto da coach Sergio sul 13-7, la Verde torna in campo più concentrata e convinta. Il parziale della Bianca viene interrotto dal primo tempo di Quagliarella. Subito dopo Durisova firma un ace e accorcia il punteggio sul 15-13. Il set procede equilibrato ma qualche errore di troppo della Bianca permette il pareggio sul 22-22. L’ingresso di Zanella dà nuova linfa alla sua squadra, che va avanti sul 24-22, ma la Verde risponde con un muro e una parallela di Batistini. Sul 25-25, Turrini sale in cattedra e chiude il set con due ace consecutivi. Il primo parziale si conclude 27-25 per la Verde dopo un intenso set.
l secondo set si apre con un’invasione a rete di Quagliarella, che regala il punto alla Bianca, ma rimedia subito all’ errore con un muro riequilibrando il punteggio. Dopo un errore in battuta di Durisova, Turrini firma una diagonale precisa, seguita da una parallela vincente di Paniconi, continuando il momento positivo della verde. Il secondo set è equilibrato, con botta e risposta da entrambe le parti: da segnalare un pallonetto vincente di Batistini e il punto di seconda che sorprende le avversarie di Durisova. Dall’altra parte della rete, Tresoldi si fa sentire con una diagonale poderosa. Nei punti successivi Mené è protagonista con due primi tempi vincenti, tenendo avanti Bianca. L’ace di Omodei porta il punteggio sul 9-8, ma Turrini ristabilisce la parità con un’altra parallela precisa. Qualche errore in ricezione della Verde regalano un break importante alla Bianca che si porta sul 12-9. Il muro di Quagliarella e l’ace di Durisova riportano sotto le verdi, ma la Bianca, con Tresoldi e Zanella ancora in evidenza, riprendono margine. Entra Balbinot e lascia subito il segno con un ace e un primo tempo vincente. La Verde però non si arrende. Chiara Baruffaldi trova un ace e Quagliarella mura riportando il punteggio sul 23-21. Ma un errore in parallela di Pietrosanti e un ace finale di Zanella chiudono il set sul 25-21. La Bianca pareggia la partita sul 1-1.
Il terzo set si apre con un errore in battuta della Verde, seguito subito da un muro vincente di Balbinot che però sbaglia l’azione successiva, regalando il punto alle avversarie. Entra per la prima volta in partita Mero, che firma subito due punti consecutivi: prima una schiacciata mani-out, poi una parallela precisa che sorprende la difesa. Per la Verde a rispondere sono sempre Paniconi con una diagonale vincente e un ace di Quagliarella. La Bianca si affida ancora a Tresoldi, che mette a terra tre diagonali portando il punteggio sul 10-6. Baruffaldi trova un pallonetto vincente sul primo tempo, ma Zibellini risponde per mantenere il vantaggio. Sul 13-10 però Tresoldi si ferma per un infortunio, che però non gli impedirà di tornare in campo nell’ultimo set, e La Verde trova coraggio e con due ace consecutivi di Durisova trova il sorpasso sul 17-18. La Bianca torna avanti con un’ottima diagonale di Mero. L’ennesimo punto di Paniconi tiene la Verde in corsa, ma è ancora Mero a chiudere il set con una potente schiacciata al centro. il set si conclude con il punteggio di 25-22. La Bianca si porta 2 set a 1.
Il quarto e ultimo set si apre con un doppio errore da entrambe le parti. Zanella firma il 2-2 con una diagonale seguita subito dopo da un colpo vincente di Sawas. È Batistini a rispondere per la verde con un pallonetto preciso e una diagonale. La Verde non si arrende nonostante l’ace di Sawas grazie a Paniconi, che trova due punti subito con un pallonetto e un ace. L’inizio del set è combattuto con Zibellini che trova il mani-out del muro avversario per il 10-8, a cui segue un primo tempo di Balbinot e un pallonetto di Mero. Turrini prova a tenere il ritmo con una parallela, ma un errore in battuta di Durisova e due punti consecutivi di Mero riportano avanti la Bianca. Sul 19-19 è ancora Mero a trovare un punto importante, prima di uscire per far rientrare Zanella. Il finale è infuocato con Tresoldi che firma il 24-22, ma un errore in battuta di Balbinot e un ace di Quagliarella riportano la parità. Serve il guizzo finale di Tresoldi e l’ace di Mero per chiudere 27-25 il quarto set e per regalare alla Statale Bianca la finale e la vittoria per 3-1. Si è rivelata una partita molto combattuta, con entrambe le squadre che hanno dato tutto, come ogni vero derby richiede. Alla lunga, è stata la Bianca a spuntarla, grazie a una maggiore profondità e lucidità nei momenti decisivi. La Verde, però, chiude una stagione d’esordio nei CMU più che positiva, lasciando intravedere un futuro promettente.
Articolo di Andrea Girotti
Fotografie di Sofia Parlangeli
Al Crespi è tutto pronto per gara 1 della prima semifinale dei playoff di volley maschile 2024/205. A sfidarsi sono La Statale, allenata da Michele Piane, e Cattolica, diretta da Sara Benenti.
Cattolica si porta subito in vantaggio: ace di Azzoni e mani-out di Bolchi per un immediato 2-0. Bramanti alza il muro su Cofano per il 4-1, ma La Statale reagisce con un pallonetto chirurgico di Guerini. I ragazzi di coach Benenti accelerano con una bordata di Torti che passa tra muro e rete per il 7-3, mentre gli avversari faticano a trovare ritmo in attacco. Sul 10-6, il muro di Torti e la diagonale vincente di capitan Bolchi spingono Cattolica a +4. La Statale però non si arrende: il servizio vincente di Cofano accorcia le distanze, e lo stesso numero 9 firma il pareggio sul 16-16, riportando equilibrio in campo. La svolta arriva con due ace consecutivi di Bianco che valgono il 20-16 per Cattolica. La Statale lotta fino all’ultimo e riesce ad annullare il gap fino al 24 pari con i colpi di Cofano, ma ai vantaggi è Cattolica ad avere la meglio: 29-27 e primo set in cassaforte.
Nel secondo parziale, i cattolichini partono ancora forte portandosi sul 3-0 anche grazie a un servizio vincente di Merzagora. La Statale si riorganizza e impatta sul 6-6 con il solito Cofano, ma Cattolica risponde subito con due parallele millimetriche di Varga. Brancati finalizza un primo tempo impeccabile per l’11-9, preludio alla fuga sul 14-9 che costringe coach Piane al time-out. Alla ripresa, Cofano prova a rianimare i suoi con una diagonale vincente, ma l’inerzia resta tutta dalla parte di Cattolica. Muri di Merzagora e le potenti schiacciate di Azzoni spingono il punteggio sul 19-10. Varga sigla il 21-12, mentre gli errori della Statale permettono ai cattolichini di chiudere anche il secondo set senza troppi problemi: 25-17.
Il terzo set si apre con un lieve vantaggio Cattolica (4-2), ma La Statale reagisce con Cofano e un ace di Zingone per il 4-4. I ragazzi di coach Benenti, però, non cedono terreno e rimettono la testa avanti sul 9-6. Guarneri mura Varga, ma Merzagora replica con un primo tempo esplosivo. Il parziale si infiamma: punto su punto, spettacolo ed equilibrio. Merzagora trova un mani-out e un ace che valgono il +3, ma Cofano risponde con una sassata da seconda linea. Guarneri firma il 15-15 con una diagonale precisa, e La Statale sfrutta due errori cattolichini per portarsi avanti 17-15. Coach Benenti chiama time-out, e i suoi tornano in campo accorciando sul -1 con un muro di Merzagora. Guarneri, però, si carica la squadra sulle spalle e sigla il 21-17. Varga suona la carica per Cattolica, che rientra fino al 23-21, ma dopo la sospensione chiamata da coach Piane, è ancora Guarneri a chiudere i giochi sul 25-21. Set riaperto: è 2-1.
Nel quarto set, Cattolica parte nuovamente con il piede giusto (3-1), ma La Statale risponde con un mani-out di Cofano. Bramanti mette giù un primo tempo vincente, poi è show di capitan Bolchi che piazza tre ace consecutivi per l’8-2. Coach Piane chiama il time-out, ma la musica non cambia: Bolchi è scatenato al servizio e trova anche l’11-2. Varga e Azzoni continuano a martellare (14-4), e La Statale appare ormai fuori dai giochi. Merzagora trova un altro ace che vale il clamoroso 20-6. Il finale è tutto in discesa per i ragazzi di coach Benenti, che chiudono il set sul 25-10 e si portano avanti 1-0 nella serie con un convincente 3-1.
MIGLIORI IN CAMPO
Cofano (La Statale): i suoi attacchi potenti e precisi hanno tenuto a galla La Statale nei momenti più difficili, poi cala nell’ultimo set, come i suoi compagni; dovrà dare la scossa al Fenaroli
Bolchi (Cattolica): il capitano ha guidato i suoi con tanta personalità, risultando decisivo soprattutto nei momenti chiave; impeccabile in attacco, devastante al servizio con una serie di aces che hanno “spezzato le gambe” a La Statale.
VOCI DAL CAMPO
Michele Piane (all. La Statale): “Dobbiamo entrare in partita subito e non morire sotto ai primi punti subiti che ci demoralizzano. Serve anche avere una rosa più lunga per queste partite, avevo meno opposti, uno faceva 2 ruoli. Sicuramente al Fenaroli arriveremo più cattivi e proveremo a fare un ribaltone.”
Sara Benenti (all. Cattolica): “Fondamentalmente che ci siano i ragazzi. Oggi abbiamo giocato molto bene, ma la palla è rotonda e può succedere qualsiasi cosa. Intanto, ci siamo portati a casa la prima gara in trasferta che è sicuramente un buon punto di partenza. Poi, se il gruppo è così e teniamo la concentrazione alta, siamo una squadra insidiosa, ma anche loro hanno tanta qualità. Vincere la prima partita non vuol dire niente, ogni partita è a sé stante.”
Articolo di Lorenzo Peretti
Fotografie di Simone Blo